Termovalvole: si profila la proroga di 6 mesi (ma serve il sì della Ue)
All’ultimo giro di boa il dl “milleproroghe” potrebbe raccogliere anche il posticipo del termine per l’installazione di contabilizzatori e termovalvole, attualmente fissato al 31 dicembre, secondo quanto anticipa Il Sole 24 Ore. La sanzione per ogni singolo proprietario per il mancato adempimento va da 500 a 2.500 euro. Ma, anche se fosse un altro provvedimento a fissare la proroga, magari nei primi giorni di gennaio, non cambierebbe nulla: le Arpa, agenzie regionali per l’ambiente, incaricate dei controlli, non hanno certo gli organici (né, a quanto risulta, la priorità) per far scattare centinaia di migliaia di ispezioni. La richiesta di una proroga era stata sollecitata nei mesi scorsi da Federproprietà anche con interrogazioni parlamentari. Da quanto si è appreso in ambienti governativi, però, serve un consenso anche informale dell’Unione europea, per evitare le procedure d’infrazione, e anche per questo uno slittamento di sei mesi, sino a fine giugno, è più proponibile di un intero anno. Come è noto, l’obbligo è da ottemperare entro fine anno, come prescrive il dlgs 102/2014, che recepisce in Italia la direttiva 2012/27/UE. E riguarda tutti i condomìni con riscaldamento centralizzato, a meno di motivati e certificati impedimenti tecnici. In particolare, si tratta di installare un contatore di fornitura (spesso già presente) in corrispondenza dello scambiatore di calore di collegamento alla rete o del punto di fornitura dell’edificio. Inoltre, e qui nascono i problemi maggiori — continua Il Sole 24 Ore– a cura del proprietario dell’unità immobiliare deve essere installato un «sotto-contatore» per ogni unità immobiliare, adatto a misurarne il consumo energetico. Se questo non è possibile, come accade nei molti edifici vecchi con distribuzione cosiddetta “a colonna”, sempre i singoli proprietari dovranno installare sistemi di termoregolazione e contabilizzazione in corrispondenza di ciascun «corpo scaldante» (classicamente il calorifero) nelle unità immobiliari.
PROBLEMI DI CONDOMINIO? L’ARPE LI RISOLVE CON SOLI 8 EURO AL MESE. CONSULENZE TECNICHE-LEGALI-FISCALI GRATUITE PER TUTTO L’ANNO